Gestione Territoriale Integrata del paziente a rischio cardiovascolare
Il paziente a rischio cardiovascolare rappresenta la casistica più ampia tra i pazienti che normalmente affluiscono agli ambulatori del medico di medicina generale, considerando l’elevata incidenza di patologie come ipertensione arteriosa, dismetabolismo glucidico e lipidico, iperuricemia, scompenso cardiaco, cardiopatia ischemica cronica. Tale contesto risulta aggravato da aspetti demografici come l’incremento della età media della popolazione e l’insorgenza di tali patologie in età precoce. Per la gestione territoriale di tali pazienti risulta fondamentale una rete di collegamento tra il cardiologo territoriale e la medicina generale che permetta sia di intercettare precocemente i pazienti a rischio che di migliorare il follow up di quelli che hanno avuto un evento cardiovascolare e che vengono dimessi dai percorsi di assistenza ospedalieri. L’obiettivo che ci si propone è quello fare un focus su alcune delle più importanti patologie cardiovascolari cercando di agevolare la creazione di percorsi di rete territoriale che permettano di gestire le cronicità e di intercettare precocemente i pazienti a rischio affinché si possa diminuire l’impatto di tali patologie sulla qualità della vita delle persone e sui costi sanitari globali.