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Waiting for… young and old 2.0

L’impiego di infiltrazioni intra-articolari di acido ialuronico è finalizzato a contrastare l’attività degenerativa articolare e la relativa situazione dolorosa per un miglioramento della funzionalità articolare. La terapia intra-articolare è molto utilizzata sia per il trattamento di condizioni patologiche croniche, quali l’osteoartrosi, ma anche nelle condizioni in cui è richiesta una viscosupplementazione finalizzata a migliorare la performance articolare, come ad esempio in ambito sportivo. Durante l’emergenza sanitaria legata alla pandemia COVID-19, sono stati adottati in tutto il territorio nazionale provvedimenti restrittivi finalizzati a limitare l’effetto pandemico, che hanno completamente sconvolto non solo la vita dei pazienti affetti da condizioni che richiedevano un trattamento intra-articolare, ma anche quella di tutta la popolazione. Questo percorso interattivo si propone di approfondire

  • le problematiche di quei pazienti, che in tale periodo non sono riusciti a sottoporsi al loro ciclo terapeutico infiltrativo, soprattutto quelli sportivi
  • la ripresa degli allenamenti e la responsabilità legale del Medico dello Sport
  • associata alla ripresa stessa
  • la sorveglianza sanitaria e aspetti nutrizionali degli atleti e degli staff
  • in COVID-19

 

FADOI. For aquired haemophilia disease awareness on evidence

L’emofilia acquisita è una malattia rara (incidenza stimata 1,5 per milione l’anno) caratterizzata dallo sviluppo di autoanticorpi prevalentemente contro il proprio fattore VIII della coagulazione. I pazienti con emofilia acquisita hanno un tempo prolungato di tromboplastina parziale attivata (aPTT). Generalmente questi pazienti non hanno alcuna storia familiare o personale di sanguinamento, ma presentano gravi emorragie, pericolose per la vita, così come un eccessivo sanguinamento a seguito di traumi, interventi chirurgici o emorragie cerebrali.
Data la rarità e l’imprevedibilità della malattia è essenziale allargare l’awareness a tutti gli specialisti coinvolti nella gestione dei pazienti per permettere loro di riconoscere prontamente la malattia e inviare i pazienti ai centri di riferimento nel più breve tempo possibile per evitare ulteriori complicazioni.

Sharing for choosing: quale Doac per quale paziente

La terapia anticoagulante costituisce il trattamento cardine per la prevenzione e cura delle malattie trombo-emboliche. I Nuovi Anticoagulanti Orali hanno dimostrato un migliore profilo di efficacia e sicurezza rispetto agli antagonisti della vitamina K, consentendo nel contempo di ridurre il carico assistenziale. Le continue evidenze scientifiche prodotte ed i recenti dati di Real World ne confermano un differente profilo di efficacia e sicurezza nei diversi setting di pazienti, quali l’età avanzata, l’insufficienza renale, l’alto rischio di sanguinamento, nonché in ambito interventistico come la Sindrome Coronarica Acuta associata a FANV. In questo contesto in continuo aggiornamento, si rende quindi necessario un confronto aperto tra gli specialisti del settore, per individuare l’approccio terapeutico più appropriato in base alle evidenze scientifiche più solide.

Waiting for… young and old 2.0

L’impiego di infiltrazioni intra-articolari di acido ialuronico è finalizzato a contrastare l’attività degenerativa articolare e la relativa situazione dolorosa per un miglioramento della funzionalità articolare. La terapia intra-articolare è molto utilizzata sia per il trattamento di condizioni patologiche croniche, quali l’osteoartrosi, ma anche nelle condizioni in cui è richiesta una viscosupplementazione finalizzata a migliorare la performance articolare, come ad esempio in ambito sportivo. Durante l’emergenza sanitaria legata alla pandemia COVID-19, sono stati adottati in tutto il territorio nazionale provvedimenti restrittivi finalizzati a limitare l’effetto pandemico, che hanno completamente sconvolto non solo la vita dei pazienti affetti da condizioni che richiedevano un trattamento intra-articolare, ma anche quella di tutta la popolazione.

Questo percorso interattivo si propone di approfondire

  • le problematiche di quei pazienti, che in tale periodo non sono riusciti a sottoporsi al loro ciclo terapeutico infiltrativo, soprattutto quelli sportivi
  • la ripresa degli allenamenti e la responsabilità legale del Medico dello Sport
  • associata alla ripresa stessa
  • la sorveglianza sanitaria e aspetti nutrizionali degli atleti e degli staff
  • in COVID-19

Waiting for… young and old 2.0

L’impiego di infiltrazioni intra-articolari di acido ialuronico è finalizzato a contrastare l’attività degenerativa articolare e la relativa situazione dolorosa per un miglioramento della funzionalità articolare. La terapia intra-articolare è molto utilizzata sia per il trattamento di condizioni patologiche croniche, quali l’osteoartrosi, ma anche nelle condizioni in cui è richiesta una viscosupplementazione finalizzata a migliorare la performance articolare, come ad esempio in ambito sportivo. Durante l’emergenza sanitaria legata alla pandemia COVID-19, sono stati adottati in tutto il territorio nazionale provvedimenti restrittivi finalizzati a limitare l’effetto pandemico, che hanno completamente sconvolto non solo la vita dei pazienti affetti da condizioni che richiedevano un trattamento intra-articolare, ma anche quella di tutta la popolazione. Questo percorso interattivo si propone di approfondire:

  • le problematiche di quei pazienti, che in tale periodo non sono riusciti a sottoporsi al loro ciclo terapeutico infiltrativo, soprattutto quelli sportivi
  • la ripresa degli allenamenti e la responsabilità legale del Medico dello Sport associata alla ripresa stessa
  • la sorveglianza sanitaria e aspetti nutrizionali degli atleti e degli staff in COVID-19

Asma bronchiale: percorsi diagnostici e terapeutici

L’asma è un problema mondiale e un consistente onere sociale ed economico per i sistemi sanitari. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ci sono tra i 100 e i 150 milioni di persone che soffrono di questa condizione in tutto il mondo. Le morti associate alla malattia, sempre secondo i dati dell’OMS, sono circa 180 mila ogni anno. Nel 50% degli adulti e nell’80% dei bambini malati di asma, prevale la forma allergica, mediata dalla risposta dovuta alle IgE. Secondo la Global Initiative for Asthma (GINA), sono addirittura 300 milioni le persone nel mondo che soffrono della malattia, una ogni 20. In Europa, secondo quanto riportato nelle Linee Guida Gina, ci sono oltre 30 milioni di asmatici.
In Italia, si stima che ogni anno circa nove milioni di persone si ammalano di allergie respiratorie derivanti dalla presenza di pollini nell’aria e quattro milioni di essi ricorrono a cure. Si calcola che circa il 15-20 per cento della popolazione italiana soffre di allergie, fenomeno in crescita, soprattutto tra i più giovani e le donne. L’Italian Study on Asthma in Young Adults (ISAYA), un’indagine multicentrica condotta tra il 1998 e il 2000 su nove città italiane su 3000 persone tra i 20 e i 44 anni, ha evidenziato una notevole differenza delle manifestazioni asmatiche sul territorio nazionale.
La malattia è più presente nelle zone mediterranee che in quelle continentali e la sua prevalenza cresce all’aumentare della temperatura media e al diminuire dell’escursione termica.
In termini economici, l’asma incide più della tubercolosi e dell’HIV combinati. Nei soli Stati Uniti, la stima dei costi diretti e indiretti per la cura si aggira sui 6 miliardi di dollari all’anno e raggiunge gli oltre 10 miliardi considerando il costo totale della malattia, incluse le giornate lavorative e scolastiche perdute. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (cdc) americani, i bambini asmatici perdono il doppio dei giorni di scuola rispetto a quelli non asmatici e l’asma è un fattore determinante sia dell’assenza dal lavoro in molti paesi e/o nella scelta di un lavoro rispetto a un altro. In più l’apprendimento e le opportunità di socializzazione, legate anche alle attività fisiche, sono fortemente limitati nei bambini più giovani che soffrono di asma.
La nuova versione delle linee giuda GINA offre nuovi spunti di discussione in ambito diagnostico e terapeutico.
L’obiettivo del corso è consentire al medico di medicina generale di acquisire gli strumenti necessari per una corretta valutazione iniziale del paziente asmatico, attraverso questionari e valutazioni funzionali riuscendo a seguirlo nel tempo in collaborazione con lo specialista pneumologo grazie agli strumenti diagnostici e terapeutici in atto disponibili.

Asma bronchiale: percorsi diagnostici e terapeutici

L’asma è un problema mondiale e un consistente onere sociale ed economico per i sistemi sanitari. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ci sono tra i 100 e i 150 milioni di persone che soffrono di questa condizione in tutto il mondo. Le morti associate alla malattia, sempre secondo i dati dell’OMS, sono circa 180 mila ogni anno. Nel 50% degli adulti e nell’80% dei bambini malati di asma, prevale la forma allergica, mediata dalla risposta dovuta alle IgE. Secondo la Global Initiative for Asthma (GINA), sono addirittura 300 milioni le persone nel mondo che soffrono della malattia, una ogni 20. In Europa, secondo quanto riportato nelle Linee Guida Gina, ci sono oltre 30 milioni di asmatici.
In Italia, si stima che ogni anno circa nove milioni di persone si ammalano di allergie respiratorie derivanti dalla presenza di pollini nell’aria e quattro milioni di essi ricorrono a cure. Si calcola che circa il 15-20 per cento della popolazione italiana soffre di allergie, fenomeno in crescita, soprattutto tra i più giovani e le donne. L’Italian Study on Asthma in Young Adults (ISAYA), un’indagine multicentrica condotta tra il 1998 e il 2000 su nove città italiane su 3000 persone tra i 20 e i 44 anni, ha evidenziato una notevole differenza delle manifestazioni asmatiche sul territorio nazionale.
La malattia è più presente nelle zone mediterranee che in quelle continentali e la sua prevalenza cresce all’aumentare della temperatura media e al diminuire dell’escursione termica.
In termini economici, l’asma incide più della tubercolosi e dell’HIV combinati. Nei soli Stati Uniti, la stima dei costi diretti e indiretti per la cura si aggira sui 6 miliardi di dollari all’anno e raggiunge gli oltre 10 miliardi considerando il costo totale della malattia, incluse le giornate lavorative e scolastiche perdute. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (cdc) americani, i bambini asmatici perdono il doppio dei giorni di scuola rispetto a quelli non asmatici e l’asma è un fattore determinante sia dell’assenza dal lavoro in molti paesi e/o nella scelta di un lavoro rispetto a un altro. In più l’apprendimento e le opportunità di socializzazione, legate anche alle attività fisiche, sono fortemente limitati nei bambini più giovani che soffrono di asma.
La nuova versione delle linee giuda GINA offre nuovi spunti di discussione in ambito diagnostico e terapeutico.
L’obiettivo del corso è consentire al medico di medicina generale di acquisire gli strumenti necessari per una corretta valutazione iniziale del paziente asmatico, attraverso questionari e valutazioni funzionali riuscendo a seguirlo nel tempo in collaborazione con lo specialista pneumologo grazie agli strumenti diagnostici e terapeutici in atto disponibili.

L’importanza della diagnosi precoce nell’artrite reumatoide

L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica a genesi autoimmune. Pur interessando elettivamente le piccole articolazioni di mani e piedi, si tratta a tutti gli effetti di una malattia sistemica, potendo essa interessare tutte le articolazioni dotate di membrana sinoviale, il cuore, i polmoni e i vasi sanguigni, portando, anche rapidamente, ad esiti invalidanti per il paziente.

Principio cardine del trattamento dell’artrite reumatoide è la diagnosi precoce e la rapida introduzione di una terapia aggressiva con farmaci di fondo (DMARDs).

E’ ormai da tempo dimostrato infatti come nelle artriti in fase precoce una diagnosi rapida e una tempestiva impostazione di terapia specifica sulla base dei fattori prognostici conduca ad un drammatico miglioramento dell’outcome sia quo ad vitam che quo ad functione1. E’ stato infatti dimostrato come i pazienti con un’artrite all’esordio rispondono in maniera decisamente migliore alla terapia con DMARDs, rispetto ai pazienti con un’artrite cronicizzata, permettendo quindi di raggiungere la remissione di malattia in tempi più rapidi ed in una percentuale maggiore di paziente, prevenendo in questo modo lo sviluppo del danno articolare cronico che è la principale causa di invalidità residua2. E’ stato inoltre ampiamente dimostrato come un approccio terapeutico secondo i principi del treat to target e del tight control, migliori drasticamente l’outcome del paziente e la possibilità di raggiungere una remissione stabile e precoce, prevenendo quindi lo sviluppo di danno articolare cronico3.

Recentemente si è inoltre visto come il raggiungimento di una stabile remissione in tempi previ possa consentire in alcuni casi un tapering o addirittura la sospensione della terapia di fondo, raggiungendo in questo modo una drug free remission che è assolutamente impensabile per un paziente affetto da artrite che presenti un danno articolare4,5 .

Risulta pertanto palese come una collaborazione stretta tra specialista ambulatoriale e medico di medicina generale possa garantire un precoce referral del paziente alla struttura, permettendo una tempestiva terapia e un follow-up efficace.

Scopo di questo evento è creare un’occasione formativa per i Medici di Medicina Generale (MMG) circa le novità in termini di diagnosi e terapia dell’artrite, nonché creare una occasione di contatto e di integrazione tra i Medici di Medicina Generale (MMG) e l’Unità di Immunologia e Reumatologia dell’Ospedale San Raffaele al fine di facilitare l’early referral e la gestione congiunta di tali pazienti.

VIII Simposio Nazionale ANTIAGE – FAD Sincrona

Quest’anno l’ottava edizione del congresso annuale dell’associazione ANTIAGE non potrà svolgersi in forma “residenziale” ma sarà in forma virtuale. Sarà comunque un evento importante per tutti coloro che trattano la terapia intra-articolare. Saranno presentate le linee guida della terapia intra-articolare nell’atleta che sono state   appena completate. Si tratta di una novità in ambito internazionale, in quanto la Federazione Italiana di Medicina dello Sport è la prima a livello mondiale a redigere un testo simile.

Ci saranno altri interventi interessanti sull’uso della terapia rigenerativa intra-articolare, le evidenze e le prospettive che essa può portare al campo infiltrativo.

Si farà il punto sulla tecnica di infiltrazione del disco intervertebrale così come si apriranno gli orizzonti sull’uso di prodotti per via periarticolare.

L’imaging avrà la sua parte con la presentazione delle linee guida della società europea di radiologia muscolo scheletrica per la guida di immagine nelle procedure interventistiche.

Sarà presentata la strategia “treat to target” nell’artrosi, frutto di una consensus internazionale guidata dal nostro team, e saranno messe a fuoco le potenzialità della terapia intra-articolare in questo contesto.

Saranno presentate le diverse linee guida prodotte dal gruppo EUROVISCO sulla viscosupplementazione e ci sarà anche una tavola rotonda virtuale molto interessante  e attiva con una dozzina di  “hot questions” sull’uso della terapia  biologica al quale seguirà un “take home the message” molto pratico per i professionisti.

CReI ReumWebinAir 2021 Psoriatic Arthritis – Are you uptodate?

Il momento storico fortemente condizionato dalla travolgente comparsa della pandemia Covid ci ha convinto a modificare il nostro aggiornamento puntuale, con la necessaria creazione di continuità, quanto mai ora necessaria, alla luce di comorbidità, nuovi trattamenti, maggiori rischi di interazioni terapeutiche o di quadri clinici dubbi e di intreccio di patologie preesistenti e di probabili contagi virali.
Al momento non esiste possibilità di creare aggiornamenti residenziali e non sappiamo neanche quando sarà mai possibile. Come sempre accade il cambiamento è anche una grande opportunità di novità. Pertanto la nostra società scientifica propone ai propri iscritti ed ai cultori della materia una serie di aggiornamenti di cui sarà possibile usufruire sia in modalità contemporanea, che in modalità registrata attraverso il sito www.quotidianoreumatologia.it a mezzo di una password personalizzata.

CReI ReumWebinAir 2021 – Psoriatic Arthritis – Are you uptodate?

Il momento storico fortemente condizionato dalla travolgente comparsa della pandemia Covid ci ha convinto a modificare il nostro aggiornamento puntuale, con la necessaria creazione di continuità, quanto mai ora necessaria, alla luce di comorbidità, nuovi trattamenti, maggiori rischi di interazioni terapeutiche o di quadri clinici dubbi e di intreccio di patologie preesistenti e di probabili contagi virali.

Al momento non esiste possibilità di creare aggiornamenti residenziali e non sappiamo neanche quando sarà mai possibile. Come sempre accade il cambiamento è anche una grande opportunità di novità. Pertanto la nostra società scientifica propone ai propri iscritti ed ai cultori della materia una serie di aggiornamenti di cui sarà possibile usufruire sia in modalità contemporanea, che in modalità registrata attraverso il sito www.quotidianoreumatologia.it a mezzo di una password personalizzata.Il secondo incontro ECM a carattere nazionale si svolgerà sull’ Artrite Psoriasica (AP), patologia di notevole rilevanza sia per la sua frequenza che per la tendenza a colpire fasce di popolazioni in età produttiva, con disabilità rilevante se non precocemente riconosciuta e trattata in modo adeguato.

CReI ReumWebinAir 2020 Psoriatic Arthritis – Are you uptodate?

Il momento storico fortemente condizionato dalla travolgente comparsa della pandemia Covid ci ha convinto a modificare il nostro aggiornamento puntuale, con la necessaria creazione di continuità, quanto mai ora necessaria, alla luce di comorbidità, nuovi trattamenti, maggiori rischi di interazioni terapeutiche o di quadri clinici dubbi e di intreccio di patologie preesistenti e di probabili contagi virali. La nostra società scientifica propone ai propri iscritti ed ai cultori della materia una serie di aggiornamenti di cui sarà possibile usufruire sia in modalità contemporanea, che in modalità registrata attraverso il sito www.quotidianoreumatologia.it a mezzo di una password personalizzata. Il secondo incontro ECM a carattere nazionale si svolgerà sull’ Artrite Psoriasica (AP), patologia di notevole rilevanza sia per la sua frequenza che per la tendenza a colpire fasce di popolazioni in età produttiva, con disabilità rilevante se non precocemente riconosciuta e trattata in modo adeguato. Gli incontri saranno sviluppati per piccoli gruppi di partecipanti (10-15) collegati in diretta e vedrà un argomento centrale registrato in studio e trattato da un opinion leader, riproposto poi nelle successive aree geografiche italiane, secondo una distribuzione in macro-aree, che corrispondono quasi completamente a quelle dell’organizzazione societaria del CReI. I successivi interventi saranno invece tenuti dai diversi opinion leader locali, suddivisi per le sopra citate aree geografiche.

CRei Reumwebinar 2020. Lupus Eritematoso Sistemico – Are you up to date?

Il momento storico fortemente condizionato dalla travolgente comparsa della pandemia Covid ci ha convinto a modificare il nostro aggiornamento puntuale, con la necessaria creazione di continuità, quanto mai ora necessaria, alla luce di comorbidità, nuovi trattamenti, maggiori rischi di interazioni terapeutiche o di quadri clinici dubbi e di intreccio di patologie preesistenti e di probabili contagi virali.

Al momento non esiste possibilità di creare aggiornamenti residenziali e non sappiamo neanche quando sarà mai possibile. Come sempre accade il cambiamento è anche una grande opportunità di novità. Pertanto la nostra società scientifica propone ai propri iscritti ed ai cultori della materia una serie di aggiornamenti di cui sarà possibile usufruire sia in modalità contemporanea, che in modalità registrata attraverso il sito www.quotidianoreumatologia.it a mezzo di una password personalizzata.

Il coronavirus sarà prima o dopo sconfitto con un vaccino ma le malattie reumatiche purtroppo continuano a procurare danni e vittime. Tra queste una importanza sociale particolare occupa il Lupus Eritematoso Sistemico (LES), patologia autoimmune di notevole rilevanza per la frequenza non rara e la tendenza a colpire fasce di popolazioni giovani, spesso in periodo gestazionale e con una clinica complessa e spesso grave. Essa è causa ancora di una mortalità non minima e colpendo le fasce più giovani d’età ed il sesso femminile in età feconda mina la fase produttiva e riproduttiva della vita. Da un registro del CReI Campania del 2017 scopriamo poi che il tempo trascorso tra l’esordio dei sintomi del LES e la sua diagnosi sfiora i 7,5 anni. Da ciò prendiamo atto della necessità di diffondere la conoscenza di criteri di diagnosi/classificazione moderni a tutti gli operatori ospedalieri e territoriali del settore.

La seconda parte del 2019 ha visto molteplici novità nel settore con l’emanazione di nuovi criteri classificativi e di un software di aiuto per la diagnosi, nonché di un nuovo sistema di monitoraggio della gravità di sintomi (SLE-DAS) e di nuove raccomandazioni per il suo trattamento.

La nostra società scientifica, quindi, intende formare il maggior numero di reumatologi operanti negli ospedali e sul territorio italiano al fine di acuire in loro le capacità diagnostiche abbattendo il tempo di latenza tra l’esordio dei sintomi e la diagnosi ed inoltre uniformarsi allo stesso linguaggio condiviso.

 

Gli incontri saranno sviluppati per piccoli gruppi di partecipanti collegati in diretta e vedrà un argomento centrale registrato in studio e trattato da un opinion leader, riproposto poi nelle successive aree geografiche italiane, secondo una distribuzione in macroaree, che corrispondono quasi completamente a quelle dell’organizzazione societaria del CReI. I successivi interventi saranno invece tenuti dai diversi opinion leader locali, suddivisi per le sopracitate macro aree geografiche.

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ECM
RINA

Progetto ARTÙ – Rinite Allergica e oRticaria percorsi diagnostici e TerapeUtici

La rinite allergica e l’orticaria sono due patologie molto diffuse nella popolazione generale con un significativo impatto negativo sulla qualità di vita e sulla produttività lavorativa delle persone affette. Spesso queste patologie subiscono un ritardo diagnostico legato alla sottostima della sintomatologia sia da parte del clinico che da parte del paziente e, nono-stante la presenza di linee guida internazionali, sono sottoposte a trattamenti inadeguati o non basati sull’evidenza scientifica.
La rinite allergica rappresenta la patologia più comune delle alte vie aeree ed interessa circa il 20% della popolazione generale. L’esordio può verificarsi in ogni età ma spesso interessa bambini e giovani adulti e circa il 40% dei pazienti presenta disturbi del sonno che influiscono sulle prestazioni e sulla qualità di vita. L’orticaria è una patologia cutanea ad eziologia molto eterogenea caratterizzata dalla rapida apparizione di pomfi, spesso associati ad angioedema. Si stima che circa il 15-20% della popolazione abbia presentato almeno un episodio di ortica-ria nella vita. Interessa prevalentemente giovani adulti e il sesso femminile, con un picco di incidenza tra i 20 e i 60 anni. La maggioranza dei pazienti presenta forme acute-intermittenti, della durata inferiore alle 6 settimane. La forma cronica costituisce circa il 25% dei casi e ha il più alto impatto sociale ed economico, anche a causa della frequente pre-scrizione di test laboratoristici e strumentali non raccomandati dalle linee guida.

Il corso è volto ad aumentare la conoscenza di queste patologie nel professionista medico ed approfondire le procedure diagnostiche, la diagnosi differenziale e il corretto approccio terapeutico secondo linee guida e evidenza scientifica.

L’imaging non invasivo come guida nella gestione delle patologie cardiovascolari

L’impiego estensivo delle metodiche di imaging non invasivo è certamente uno degli aspetti che maggiormente caratterizzano la cardiologia moderna. Attualmente, non vi è ambito della gestione del paziente cardiologico che possa prescindere dalle complesse e precise informazioni fornite da indagini quali l’ecocardiografia, la risonanza magnetica cardiaca, la cardio TC e le metodiche di cardiologia nucleare. Sfortunatamente, l’applicazione dei diversi test di imaging cardiovascolare nel singolo caso è spesso dettata più dalla disponibilità di strumentazione e operatori che da decisioni basate su criteri clinici di appropriatezza. Inoltre, il percorso formativo necessario ad acquisire competenza nell’esecuzione ed interpretazione di questo genere di esami diagnostici non sempre viene garantito nell’ambito del curriculum formativo degli specialisti in cardiologia, radiologia, medicina nucleare, ecc. In ambito cardiovascolare, viviamo evidentemente un’epoca in cui si avverte in maniera pressante il gap esistente tra possibilità diagnostiche e disponibilità di figure mediche in grado di gestire in maniera pienamente consapevole le enormi opportunità fornite dal multi-imaging.

 

 

Rinite allergica e orticaria: sintomi, diagnosi e terapia

La rinite allergica e l’orticaria sono due patologie molto diffuse nella popolazione generale con un significativo impatto negativo sulla qualità di vita e sulla produttività lavorativa delle persone affette. Spesso queste patologie subiscono un ritardo diagnostico legato alla sottostima della sintomatologia sia da parte del clinico che da parte del paziente e, nonostante la presenza di linee guida internazionali, sono sottoposte a trattamenti inadeguati o non basati sull’evidenza scientifica.
La rinite allergica rappresenta la patologia più comune delle alte vie aeree ed interessa circa il 20% della popolazione generale. L’esordio può verificarsi n ogni età ma spesso interessa bambini e giovani adulti e circa il 40% dei pazienti presenta disturbi del sonno che influiscono sulle prestazioni e sulla qualità di vita.
L’orticaria è una patologia cutanea ad eziologia molto eterogenea caratterizzata dalla rapida apparizione di pomfi, spesso associati ad angioedema. Si stima che circa il 15-20% della popolazione abbia presentato almeno un episodio di orticaria nella vita. Interessa prevalentemente giovani adulti e il sesso femminile, con un picco di incidenza tra i 20 e i 60 anni. La maggioranza dei pazienti presenta forme acute-intermittenti, della durata inferiore alle 6 settimane. La forma cronica costituisce circa il 25% dei casi e ha il più alto impatto sociale ed economico, anche a causa della frequente prescrizione di test laboratoristici e strumentali non raccomandati dalle linee guida.
Il corso è volto ad aumentare la conoscenza di queste patologie nel professionista medico ed approfondire le procedure diagnostiche, la diagnosi differenziale e il corretto approccio terapeutico secondo linee guida e evidenza scientifica.

Il Farmacista al Centro EVOlution 2021

I farmacisti si sono trovati oggi ad essere il primo presidio territoriale del Sistema Sanitario Nazionale e sono stati a disposizione, dall’inizio della pandemia, per dare risposte ai cittadini spaventati e disorientati su un fronte inedito, quello della lotta al Covid-19.
Con il loro impegno hanno garantito i servizi essenziali alle famiglie trasmettendo fiducia ed esercitando un ruolo importante sul territorio nel promuovere e migliorare la persistenza e l’aderenza alla terapia dei pazienti e nel suggerire le opportune modifiche dello stile di vita richieste in questa particolare situazione di emergenza sanitaria.
La trasformazione della farmacia, da luogo deputato esclusivamente a dispensare medicinali, a PUNTO DELLA SALUTE diffusa su tutto il territorio nazionale richiede un costante aggiornamento professionale da parte del Farmacista.
Sia per soddisfare la necessità di una adeguata formazione professionale, sia per soddisfare le richieste dei pazienti/clienti, legate al proprio stato di salute, che quotidianamente vengono loro rivolte proponiamo un percorso formativo «di attesa» verso il ripristino delle normali attività di formazione, per:

– focalizzarsi sulle sue esigenze professionali, mai dimenticate
– creare un ponte ideale verso i futuri incontri residenziali
Per proseguire, quindi, l’azione di divulgazione scientifica e formativa, proponiamo un percorso formativo in modalità FAD sincrona, composto da 4 webinar distinti aventi come FOCUS:
– ipercolesterolemia (corretta interpretazione dei test diagnostici di cui è dotato nei PV)
– benessere osteoarticolare
– benessere e salute della pelle
– disfunzioni respiratorie

Il Farmacista al Centro EVOlution 2021

I farmacisti si sono trovati oggi ad essere il primo presidio territoriale del Sistema Sanitario Nazionale e sono stati a disposizione, dall’inizio della pandemia, per dare risposte ai cittadini spaventati e disorientati su un fronte inedito, quello della lotta al Covid-19.
Con il loro impegno hanno garantito i servizi essenziali alle famiglie trasmettendo fiducia ed esercitando un ruolo importante sul territorio nel promuovere e migliorare la persistenza e l’aderenza alla terapia dei pazienti e nel suggerire le opportune modifiche dello stile di vita richieste in questa particolare situazione di emergenza sanitaria.
La trasformazione della farmacia, da luogo deputato esclusivamente a dispensare medicinali, a PUNTO DELLA SALUTE diffusa su tutto il territorio nazionale richiede un costante aggiornamento professionale da parte del Farmacista.
Sia per soddisfare la necessità di una adeguata formazione professionale, sia per soddisfare le richieste dei pazienti/clienti, legate al proprio stato di salute, che quotidianamente vengono loro rivolte proponiamo un percorso formativo «di attesa» verso il ripristino delle normali attività di formazione, per:

– focalizzarsi sulle sue esigenze professionali, mai dimenticate
– creare un ponte ideale verso i futuri incontri residenziali
Per proseguire, quindi, l’azione di divulgazione scientifica e formativa, proponiamo un percorso formativo in modalità FAD sincrona, composto da 4 webinar distinti aventi come FOCUS:
– ipercolesterolemia (corretta interpretazione dei test diagnostici di cui è dotato nei PV)
– benessere osteoarticolare
– benessere e salute della pelle
– disfunzioni respiratorie

Il Farmacista al Centro EVOlution 2021

I farmacisti si sono trovati oggi ad essere il primo presidio territoriale del Sistema Sanitario Nazionale e sono stati a disposizione, dall’inizio della pandemia, per dare risposte ai cittadini spaventati e disorientati su un fronte inedito, quello della lotta al Covid-19.
Con il loro impegno hanno garantito i servizi essenziali alle famiglie trasmettendo fiducia ed esercitando un ruolo importante sul territorio nel promuovere e migliorare la persistenza e l’aderenza alla terapia dei pazienti e nel suggerire le opportune modifiche dello stile di vita richieste in questa particolare situazione di emergenza sanitaria.
La trasformazione della farmacia, da luogo deputato esclusivamente a dispensare medicinali, a PUNTO DELLA SALUTE diffusa su tutto il territorio nazionale richiede un costante aggiornamento professionale da parte del Farmacista.
Sia per soddisfare la necessità di una adeguata formazione professionale, sia per soddisfare le richieste dei pazienti/clienti, legate al proprio stato di salute, che quotidianamente vengono loro rivolte proponiamo un percorso formativo «di attesa» verso il ripristino delle normali attività di formazione, per:

– focalizzarsi sulle sue esigenze professionali, mai dimenticate
– creare un ponte ideale verso i futuri incontri residenziali
Per proseguire, quindi, l’azione di divulgazione scientifica e formativa, proponiamo un percorso formativo in modalità FAD sincrona, composto da 4 webinar distinti aventi come FOCUS:
– ipercolesterolemia (corretta interpretazione dei test diagnostici di cui è dotato nei PV)
– benessere osteoarticolare
– benessere e salute della pelle
– disfunzioni respiratorie

Il Farmacista al Centro EVOlution 2021

I farmacisti si sono trovati oggi ad essere il primo presidio territoriale del Sistema Sanitario Nazionale e sono stati a disposizione, dall’inizio della pandemia, per dare risposte ai cittadini spaventati e disorientati su un fronte inedito, quello della lotta al Covid-19.
Con il loro impegno hanno garantito i servizi essenziali alle famiglie trasmettendo fiducia ed esercitando un ruolo importante sul territorio nel promuovere e migliorare la persistenza e l’aderenza alla terapia dei pazienti e nel suggerire le opportune modifiche dello stile di vita richieste in questa particolare situazione di emergenza sanitaria.
La trasformazione della farmacia, da luogo deputato esclusivamente a dispensare medicinali, a PUNTO DELLA SALUTE diffusa su tutto il territorio nazionale richiede un costante aggiornamento professionale da parte del Farmacista.
Sia per soddisfare la necessità di una adeguata formazione professionale, sia per soddisfare le richieste dei pazienti/clienti, legate al proprio stato di salute, che quotidianamente vengono loro rivolte proponiamo un percorso formativo «di attesa» verso il ripristino delle normali attività di formazione, per:

–  focalizzarsi sulle sue esigenze professionali, mai dimenticate
–  creare un ponte ideale verso i futuri incontri residenziali
Per proseguire, quindi, l’azione di divulgazione scientifica e formativa, proponiamo un percorso formativo in modalità FAD sincrona, composto da 4 webinar distinti aventi come FOCUS:
–  ipercolesterolemia (corretta interpretazione dei test diagnostici di cui è dotato nei PV)
–  benessere osteoarticolare
–  benessere e salute della pelle
–  disfunzioni respiratorie

Le malattie rare della coagulazione: dai disordini ereditari alle patologie acquisite

I disordini congeniti ed acquisiti della coagulazione del sangue e della funzione piastrinica se non adeguatamente diagnosticati e seguiti possono avere come conseguenza manifestazioni emorragiche spontanee o traumatiche life-threatening. È pertanto necessario che tali patologie siano oggetto di discussione più approfondita.

In questo evento saranno focalizzati gli aspetti fisiopatologici e terapeutici relativi all’emofilia congenita A e B, il cui trattamento ottimale è rappresentato dalla profilassi a lungo termine, con terapia sostitutiva, da avviarsi fin dall’infanzia, che ha dimostrato di poter prevenire gli episodi emorragici (soprattutto articolari), e quindi l’insorgenza di danno articolare cronico ed artropatia. Ad oggi l’introduzione dei nuovi fattori della coagulazione ricombinanti ad emivita prolungata sta apportando significativi progressi in quanto offre la possibilità di operare trattamenti in profilassi con un ridotto numero di infusioni permettendo di migliorare la qualità di vita dei pazienti, gli outcome clinici e di ridurre i costi di gestione.

Uno spazio di discussione sarà dedicato all’emofilia acquisita la cui rarità e imprevedibilità la rende una patologia ad elevato rischio di mortalità. Per facilitare il riconoscimento di tale patologia è essenziale fare awareness sulle manifestazioni cliniche e sui test laboratoristici necessari alla formulazione di una diagnosi pronta ed adeguata. Verranno, inoltre, approfondite le opzioni terapeutiche emostatiche ad oggi disponibili e raccomandate dalle linee guida nazionali. Uno spazio di discussione sarà inoltre dedicato alle piastrinopatie congenite ed acquisite e alla gestione del paziente emorragico in emergenza con un focus sui rischi correlati alle manifestazioni emorragiche post partum.

L’obiettivo di questo incontro sarà la definizione di percorsi diagnostico terapeutici assistenziali condivisi a livello regionale per ottimizzare le scelte cliniche e i regimi terapeutici mettendo a confronto le esperienze maturate.

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Compliance e Decreto legislativo 231 del 2001

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Questa sezione del sito internet presenta i documenti di riferimento in materia di compliance aziendale. In particolare la società si è dotata di un Codice Etico, di un Modello 231 per la prevenzione dei reati inclusi quelli relativi alla pubblica amministrazione e di un sistema di gestione in conformità allo standard internazionale ISO 9001:2015, certificato da organismo accreditato, che includono i criteri e le regole di condotta in ottica di eticità, legalità e responsabilità sociale.

Il controllo della corretta applicazione delle suddette procedure è svolta da uno specifico Organismo di vigilanza, che può essere contattato tramite e-mail (odv@dynamicom-education.it) per ogni segnalazione; al fine di garantire la massima riservatezza il sistema di posta elettronica sopra riportato è gestito da soggetto indipendente e certificato.

 

 

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