La Malattia Venosa Cronica (MVC) è una delle patologie croniche progressive più diffuse nell’intera popolazione. I dati epidemiologici parlano di una prevalenza della MVC che arriva sino al 55% della popolazione adulta, con una presenza della patologia varicosa del 10-33% della popolazione adulta.

La Malattia Venosa Cronica è una patologia articolata, troppo spesso sottovalutata, che ha un elevato impatto socio-economico sia nelle forme iniziali che in quelle avanzate, sia nelle forme primarie che in quelle secondarie ad un evento trombotico. Una patologia cronica e progressiva, caratterizzata da differenti quadri di severità, dalle teleangectasie alle varici, dagli edemi alle ulcere venose, che annovera tra i vari fattori di rischio la familiarità, l’età, l’obesità, l’ortostatismo.

Negli ultimi anni la letteratura scientifica in ambito vascolare angiologico e flebologico ha portato numerose novità che hanno permesso di comprendere sempre meglio i meccanismi fisiopatologici alla base dell’esordio e della progressione della patologia, indicando target diagnostici e terapeutici sempre più mirati.

La Malattia Venosa Cronica emerge quindi sempre più come una patologia complessa su base non solo emodinamica (ipertensione venosa e reflusso venoso) ma anche infiammatoria (attivazione leucocitaria e disfunzione endoteliale) dove segni e sintomi sono il risultato di un lento, ma progressivo, rimodellamento delle pareti e delle valvole venose.

La corretta gestione della MVC deve quindi passare per una approfondita conoscenza della patologia, dai fattori di rischio, alla fisiopatologia, agli strumenti diagnostici e terapeutici oggi a disposizione, dalla prevenzione, dalla terapia medica a quella chirurgica, in accordo con le ultime evidenze di letteratura scientifica.

Il Medico di Medicina Generale (MMG) deve confrontarsi sempre più con le problematiche connesse a tale malattia e governarle. Il primo livello d’intervento si svolge presso l’ambulatorio del MMG ed è pertanto importante delineare le modalità del percorso diagnostico, clinico e terapeutico da seguire. Lo specialista vascolare rappresenta per il MMG il riferimento naturale per il completamento dell’iter diagnostico e di trattamento.