Dermatologia e Covid-19: esperienze a Bergamo e Milano
Lo scorso 11 marzo 2020 l’organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato la COVID-19 (coronavirus disease 2019) una pandemia in quanto ha raggiunto livelli allarmanti di diffusione nel mondo e di gravità. Il patogeno alla base della malattia è un b-coronavirus a RNA, capsulato, simile a quello che nel 2002 causò la SARS, identificato come SARS-CoV-2 (severe acute respiratory syndrome coronavirus 2) è responsabile di una malattia a rapida diffusione caratterizzata da una sintomatologia tipicamente respiratoria. L’infezione può, soprattutto nei soggetti anziani e/o con quadro clinico complicato dalla presenza di altre patologie, manifestarsi nella forma severa (14% dei casi) che rende necessaria per il paziente la ventilazione artificiale fino all’intubazione e all’accesso alla terapia intensiva (5% dei casi).
In questa situazione di emergenza le persone già affette da una patologia dermatologica cronica, come la dermatite atopica (DA), sono spesso dubbiose sull’entità del rischio connesso alla loro condizione di malati e sulla possibilità di continuare la terapia in corso e/o di accedervi.
Per questi motivi il corso “Gestione dei pazienti con DA ai tempi del virus SARS-CoV-2”, vuole rappresentare un’occasione di scambio e aggiornamento per gli specialisti in dermatologia che, anche in questo tempo di isolamento sociale, devono poter rappresentare un punto di riferimento per i pazienti, anche sulla base del recente vademecum di SIDeMaST (società italiana di dermatologia) e delle misure straordinarie previste da AIFA (proroga della compilazione dei registri di monitoraggio), prendendosi cura di loro in maniera chiara ed efficace.
In particolare nella situazione contingente, il percorsi di referral hub and spoke e la gestione del paziente segue dinamiche differenti e nuove nelle singole regioni/province. Per tanto risulta fondamentale un allineamento tra l’account di riferimento e i dermatologi/ mmg del territorio per una gestione più efficace del paziente.