Algodistrofia, lo stato dell’arte su patogenesi, diagnosi e terapia
La sindrome algodistrofica comprende quadri clinici caratterizzati da segni e sintomi molto eterogenei, recentemente raggruppati nell’entità clinica denominata CRPS (Complex Regional Pain Syndrome) di tipo I che nel suo decorso può associarsi a una serie di manifestazioni locali quali l’edema, le alterazioni vasomotorie e sudomotorie, la rigidità articolare e l’osteoporosi con una possibile evoluzione verso manifestazioni distrofiche e atrofiche. La classe farmacologica che al momento sembra offrire le maggiori garanzie di efficacia nel trattamento della sindrome algodistrofica è rappresentata dai bisfosfonati. Le elevate concentrazioni raggiunte localmente consentono di esercitare un effetto analgesico ed antiflogistico, interrompendo il metabolismo anaerobio e l’acidosi locale e contrastando la produzione di mediatori flogistici. Tra i bisfosfonati, il neridronato è l’unico farmaco con indicazione algodistrofia e possiede un considerevole profilo d’efficacia sull’edema, sul dolore al movimento passivo, sull’allodinia e sull’iperalgesia. I risultati del neridronato provengono da studi randomizzati in doppio cieco. La sindrome algodistrofica comprende quadri clinici caratterizzati da segni e sintomi molto eterogenei, recentemente raggruppati nell’entità clinica denominata CRPS (Complex Regional Pain Syndrome) di tipo I che nel suo decorso può associarsi a una serie di manifestazioni locali quali l’edema, le alterazioni vasomotorie e sudomotorie, la rigidità articolare e l’osteoporosi con una possibile evoluzione verso manifestazioni distrofiche e atrofiche. La classe farmacologica che al momento sembra offrire le maggiori garanzie di efficacia nel trattamento della sindrome algodistrofica è rappresentata dai bisfosfonati. Le elevate concentrazioni raggiunte localmente consentono di esercitare un effetto analgesico ed antiflogistico, interrompendo il metabolismo anaerobio e l’acidosi locale e contrastando la produzione di mediatori flogistici. Tra i bisfosfonati, il neridronato è l’unico farmaco con indicazione algodistrofia e possiede un considerevole profilo d’efficacia sull’edema, sul dolore al movimento passivo, sull’allodinia e sull’iperalgesia. I risultati del neridronato provengono da studi randomizzati in doppio cieco.