Dai fattori di rischio allo sviluppo di scompenso cardiaco: strategie di prevenzione e trattamento – IX edizione
Nonostante i successi raggiunti in campo clinico ed interventistico in queste ultime due decadi, le malattie cardiovascolari rimangono la prima causa di morbilità e mortalità sia nel nostro Paese che in tutto il mondo occidentale. Pertanto, la prevenzione degli eventi cardiovascolari dovrebbe rimanere uno degli obiettivi principali dei paesi industrializzati, seppur in un periodo nel quale le risorse per la spesa sanitaria scarseggiano. Il successo dei risultati lo si deve sia all’affinamento delle procedure di cardiologia interventistica sia all’efficacia delle strategie di prevenzione primaria e secondaria.
Infatti, il programma scientifico è focalizzato sulle problematiche inerenti all’impatto dei fattori di rischio sullo sviluppo delle malattie cardiovascolari e su alcune importanti controversie della cardiologia clinica ed interventistica.
Partendo dalle evidenze scientifiche vengono affrontate e discusse tematiche importanti nei campi della prevenzione cardiovascolare, della gestione e trattamento delle sindromi coronariche acute e della sempre più incessante ricerca di trovare strategie terapeutiche più adeguate nella prevenzione o nel trattamento dello scompenso cardiaco. Siamo tutti consapevoli che l’innovazione sia farmaceutica che tecnologica ha costi elevati che spesso, mettono a dura prova le risorse disponibili dei vari Sistemi Sanitari speriamo comunque, che le eventuali criticità economiche non mettano a rischio il successo terapeutico raggiunto in questi anni. La comunità medico-scientifica deve mantenere alta la guardia e per nessun motivo deve consentire che questo si ripercuota sull’obiettivo che il medico deve perseguire e cioè quello di continuare
sulla strada della prevenzione e/o trattamento delle patologie cardiovascolari, che sicuramente ha contribuito in questi decenni a migliorare l’aspettativa di vita nelle popolazioni occidentali.